Il franchising è nato quando sono nato io nel 1972 con l’iniziativa della Standa il giungle di quel periodo del gruppo era: “Il padrone siete Voi”
L’anno prima era stata già creata l’associazione del franchising.
Nel 1978 l'Associazione registrava appena 15 sistemi di franchising. Una ricerca del CESDIT, nel 1985, rilevava 62 affilianti che gestivano 3.338 affiliati. Nel 1987 il primo Annuario Multipla (la SISIM) rilevava 154 reti di franchising con 9.400 affiliati. Il franchising è cresciuto in modo deciso e costantemente nei suoi oltre trent'anni di vita, con un'accelerazione nel periodo 1990/1995 in cui le reti sono aumentate dell’89,6%. Attualmente le reti censite sono oltre 850 in Italia.
Il franchising viene definito come: "...una forma di collaborazione continuativa per la distribuzione di beni o servizi fra un imprenditore (affilante o franchisor) ed uno o più imprenditori (affiliati o franchisee), giuridicamente ed economicamente indipendenti l'uno dall'altro, che stipulano un apposito contratto attraverso il quale:
a) l'affiliante concede all'affiliato l'utilizzo della propria formula commerciale, comprensiva del diritto di sfruttare il proprio know-how ed i propri segni distintivi, unitamente ad altre prestazioni e forme di assistenza atte a consentire all'affiliato la gestione della propria attività con la medesima immagine dell'impresa affiliante;
b) l'affiliato si impegna a far proprie la politica commerciale e l'immagine dell'affiliante nell'interesse reciproco delle parti medesime e del consumatore finale nonché nel rispetto delle condizioni contrattuali liberamente pattuite".
La parola franchise proviene dal francese arcaico e significa privilegio o libertà. Nel Medio Evo la franchise era un privilegio o un diritto e rappresentava la sovranità locale o quella di un Signore che concedeva il diritto a terzi di tenere mercati o fiere, o cacciare sulle sue terre. Con i secoli il concetto di franchising si è evoluto come si sono evolute le economie delle diverse nazioni del mondo. Nel 1840 in Germania una delle maggiori aziende produttrici di birra concesse la franchise ad alcune taverne, vale a dire, il diritto esclusivo di vendere la birra da questa prodotta. Questo fu l'inizio del concetto di franchising come lo conosciamo oggi. Il format del franchising entrò a far parte del panorama economico dopo la seconda guerra mondiale. Al crescere della popolazione aumentava la necessità di prodotti e servizi e il franchising risultò essere il modello ideale per una rapida espansione di qualsiasi tipo di business. Oggi il franchising rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che vogliano realmente entrare nel mondo dell'imprenditoria poiché consente la riduzione del rischio d'impresa, proprio di ogni attività imprenditoriale e permette ad operatori privi di specifica e consolidata esperienza commerciale di utilizzare il know-how del franchisor.
Il peso del franchising italiano sulla distribuzione tradizionale indica che il numero dei punti vendita aperti attraverso la formula dell'affiliazione commerciale cresce rapidamente insieme al peso della distribuzione italiana. Infatti, negli anni più recenti, a fronte di una diminuzione di negozi tradizionali, alimentari e non, si è avuto un consistente incremento dei punti vendita in franchising. L'incremento annuale dei punti vendita al dettaglio è mediamente di 6.000 all'anno mentre quello dei negozi in franchising è di 2.500. Il peso del franchising in Italia è sicuramente destinato a crescere nei prossimi anni, ma, già oggi, è più vicino alla media europea.
Come in altri Paesi in Europa, in Italia il franchising viene tutelato dalle “Norme per la disciplina dell’affiliazione commerciale” legge n.129 del 25 maggio 2004.
Nessun commento:
Posta un commento